Ora, a vacanze definitivamente finite, ci viene spontaneo e naturale guardarci indietro e riscoprirci nostalgici. Abbiamo vissuto esperienze fantastiche e l’idea di dover aspettare un altro anno, o comunque un’altra grande occasione, prima di poter rivivere momenti analoghi, non ci mette certo il buon umore…
Per questo, proprio per questo, voglio scrivere ora.
Fermatevi un secondo, tornate indietro con la mente… che cos’è la vacanza per voi? Prendete un foglio e scrivete, scrivete tutto quello che vi viene in mente, anche i dettagli più insignificanti…
Vacanza è sentirsi liberi.
Vacanza è poter dormire alla mattina, poter fare tardi la sera, è non avere obblighi nè divieti.
Vacanza è sentirsi a casa in ogni posto andiamo.
E’ parlare lingue diverse, imparare, vedere posti nuovi.
Vacanza è sentire le tue labbra sempre piegate in un sorriso.
E’ guardare gli occhi di chi ti sta accanto e sentirli nei tuoi. E’ condividere lo stesso pensiero, è litigare e poi ridere di quella litigata.
Vacanza è dire grazie a chi ha lavato i piatti. E’ una partita di carte (o di qualsiasi altro gioco…!) per decidere chi dovrà lavare i piatti e chi si occuperà del bagno e allora sentirsi liberi di non ringraziare nessuno.
Vacanza è dire “ho sonno” e non essere ascoltato da nessuno.
Vacanza è vivere qualcosa che non pensavi avresti mai vissuto.
E’ prendere una metro con le cuffie nelle orecchie e sentire che ormai quella metro ti sta portando a casa tua, anche se non sei nella tua città.
Vacanza è la sabbia tra le dita, è il sapore del sale sulle labbra.
Vacanza è andare a dormire alle 2, svegliarsi alle 5, prendere una macchina e partire.
Vacanza è avventura, è qualcosa per cui vuoi brindare.
E’ dormire dove capita e non preoccuparsi di quello che sarà domani.
Vacanza è condividere, stupirsi, ridere, abbracciare.
Vacanza è un treno, un aereo, una macchina, una bici.
Vacanza è tutto ciò che non pensavamo, non immaginavamo, non credevamo nemmeno lontanamente fosse possibile.
Vacanza è tutto ciò che non si può spiegare con le foto, le parole, i racconti, i diari… Ognuno fa la sua, ognuno vive la sua.
Vacanza è quello straordinario insieme di emozioni e colori che si mischiano dentro di noi e di cui non riusciamo più a venire a capo.
Vacanza è tutto ciò che ci sembra sogno, ma non lo è.
Vacanza è realtà. Prima di tutto realtà.
E allora, se abbiamo vissuto momenti fantastici, perchè poi questi dovrebbero lasciare tristezza dietro sè?
Perchè si dovrebbe parlare di nostalgia, malinconia…?
La nostalgia nient’altro è se non il desiderio irrefrenabile di rivivere emozioni provate, ricordarle e volerle rivivere ancora, e ancora, e ancora…
La nostalgia è quell’unico motore che può spingerci a rivivere la vacanza sempre, a far durare quella realtà, seppure secondo modalità naturalmente diverse.
Perchè quando arriva, la nostalgia arriva solo per dirci che forse, per stare bene, basta VIVERE sempre, VIVERE, senza nascondersi dietro la scusa del lavoro o della routine quotidiana….
Rileggete la lista che avete fatto. Siete sicuri che tutto quello che avete scritto possa accadere solamente ed esclusivamente in vacanza?
Io non penso…
E allora buon anno, a tutti. Con l’impegno e l’augurio di mantenere quel pizzico di follia, di stupore, di gioia e di spensieratezza che avete posseduto fino a poche settimane fa.
Riaccadrà tutto, secondo modalità sempre più belle. Sta solo a voi, basta volerlo!