Quando ero piccola pensavo sempre che avrei fatto la maestra, mi sarei sposata presto e avrei avuto tanti figli. Era il mio sogno ed ero sicura che si sarebbe realizzato. Ma, alla soglia dei 30 anni posso dire che qualcosa è andato storto. O forse è meglio dire che qualcosa è andato diversamente. Sì, preferisco questa parola. Diversamente.
Poco più di un anno fa ero ancora totalmente proiettata nel mio sogno, sapevo quello che volevo ed ero sicura che, in un modo o nell’altro, l’avrei realizzato. Poi, come un castello di carta, tutto è crollato e ho dovuto ricominciare da zero. In maniera diversa però. Lo stereotipo di castello che avevo in testa non reggeva più, era crollato tante volte e avevo sempre provato a ricostruirlo senza accorgermi che, utilizzando le stesse carte piegate, vecchie e sgualcite, non sarei mai riuscita a crearlo come avevo in testa io: alto, forte, bello.
Ho deciso allora di cambiare mazzo, prenderne uno diverso, uno che non utilizzavo da tempo ormai. E ho ricominciato a costruire da lì, ex novo.
Alla soglia di questa data importante mi guardo intorno e ovunque vedo amiche che convivono, sposate, con uno, due, tre figli… E poi vedo me. Completamente staccata dai loro percorsi, con in mano carte diverse dalle loro, ma felice. Io, che ho sempre pensato di aver sprecato questi anni perchè non mi avevano portato a realizzare il mio grande sogno, finalmente riesco a guardarmi indietro e a vedere quanto invece abbia imparato da tutte le esperienze e gli errori fatti.
E mi va bene così. Chi l’ha detto che il percorso sia lo stesso per tutti? Chi l’ha detto che, passati i 30, alcune esperienze non si possano più fare?
Il mio trentesimo anno di vita è stato forse il più complesso della mia vita, ma senza dubbio è stato quello nel quale ho vissuto più a fondo ogni esperienza di fronte a cui la realtà mi ha obbligato a stare. E proprio per questo è stato un anno intenso! Ora, che mi avvicino al compimento di questo trentesimo anno, di una sola cosa sono certa: non c’è momento della vita nel quale non si possa vivere come ci dice il nostro cuore.
Per questo non leggerò blog o articoli che suggeriscono le esperienze da fare assolutamente entro i 30 anni, nè guarderò video deprimenti che mi ricordano come il tempo scorre veloce ma, al contrario, continuerò a viaggiare senza trattenermi dal provare esperienze sempre nuove, ad affrontare le mie paure e a gettare il mio coraggio ogni volta un po’ più in là. Perchè non c’è un’età giusta per vivere, amare, sorridere.
Non c’è un’età giusta per cambiare mazzo e ripartire da capo.
Non c’è un’età giusta per ricominciare a scoprirsi.
Brava Ceci, riempiti di speranza e vai così! La vita è bella..sempre!!!!
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Grazie ❤️
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