Chi l’ha detto che per viaggiare sia necessario fare il giro del mondo? Chi l’ha detto che invece non basti anche solo un giorno, una notte..?
Siamo così sicuri che per viaggiare bastino una meta e tanti chilometri? Non è forse più importante qualcos’altro?
Proprio così, a volte non serve nient’altro che un buon gruppo di amici e tanta voglia di ridere, il resto viene da sè…
Per questa volta ci siamo spostati di un’ora e mezza (i miei miei amici di Milano un po’ di più..!), direzione Pragelato.
Tanto per cominciare, per chi non lo conoscesse, si tratta di uno splendido paesino nella vallata alpina sotto Sestriere (in Piemonte), punto strategico per partire con gli sci per la Via Lattea o semplicemente per molte bellissime escursioni, gite e ciaspolate.
Ma, a parte tutte le belle cose che si possono fare durante la giornata, da non farsi mancare è la “ciaspolata” notturna!
Partite dal fondo del paese (frazione di Pattemouche) e costeggiate la pista da fondo seguendo poi il percorso segnato con le paline blu su cartelli di legno. Due ore di salita (nessun problema, tolta l’ultima mezz’oretta il resto del percorso è in buon parte in falsopiano!) con o senza ciaspole, a seconda della quantità ma soprattutto della consistenza e compattezza della neve, fino a raggiungere il rifugio Troncea , dove vi attenderà un’ottima cena!
Antipasti, polenta concia, con spezzatino e salsicce, dolce… il tutto accompagnato da ottimo vino e soprattutto genepy, uno tra i liquori più caratteristici della zona, talmente buono che forse scende un po’ troppo facilmente! Essendo in montagna si respira clima da rifugio, pochi tavoli ma quelli che bastano per sentirsi subito in famiglia, brindare, ridere e cantare tutti insieme!
A questo punto si potrebbe benissimo concludere la serata fermandosi a dormire lì, in modo da scendere con tutta calma la mattina seguente, ma se avete voglia di divertirvi e soprattutto avete la possibilità di fermarvi a dormire a Pragelato, la parte più bella dell’escursione è senza dubbio la discesa al buio!
Indicata soprattutto per chi non ha bevuto troppo, la passeggiata di ritorno sarà una delle cose più suggestive che avrete mai fatto… una maglia in più (è notte, non dimenticatevelo!), una luce frontale e qualche amico da cui non separarsi vi riporteranno al paese così in fretta che non vi sembrerà nemmeno vero aver fatto la stessa strada dell’andata.
Il segreto però sta nel guardarsi intorno, “è buio” penserete, ma il bello sta proprio in quello… l’avete mai guardata la neve al buio? Avete mai fatto attenzione a come brilla appena viene colpita da un semplice fascio di luce? Ma soprattutto, avete mai guardato il cielo stellato sdraiati sulla neve anzichè sulla sabbia di una spiaggia? Raramente… ed è questo infatti che vale tutta la gita: rimanere a bocca aperta davanti ad un tappeto di costellazioni a dir poco spettacolare e affascinante! E poi il silenzio, il silenzio della neve, del bosco.. e lo stupore nel sentire quei suoni quasi impercettibili e nel vedere le prime piccole impronte incrociare il vostro cammino!
Due ore e sarete arrivati alla partenza, stanchi forse, qualcuno accaldato, qualcun altro infreddolito, ma sicuramente così felici e soddisfatti che non vedrete l’ora di raccontarlo in giro e consigliarlo a quanti più potete!
Perchè vacanza, viaggio, è anche questo. Stare bene, sentirsi liberi e spensierati senza per forza macinare chilometri.
E’ staccare la spina anche solo per due giorni, lasciare i pensieri e le preoccupazioni a casa, vivere tutto come se fosse la prima volta e nello stesso tempo l’ultima.
Viaggiare è anche questo, soprattutto questo: libertà, naturalezza, spontaneità. E’ partire con lo zaino vuoto, senza aspettative, e lasciare che per una volta siano le tue emozioni e i tuoi sorrisi a riempirlo.
Così, semplicemente.
Buona avventura!