Sicuramente questo mi porterà a fare una descrizione del posto passionale e molto più sentita di quella che farei da semplice visitatrice.
Sono i prati verdi sconfinati e sempre perfetti, le scogliere a picco sul mare, le spiagge infinite di sabbia bianca e le dune che sembrano trasportate direttamente dal deserto, posizionate lì con l’intento di farti assaporare un po’ di caldo, in mezzo a quel mare di freddo.
Scozia sono le montagne che si tuffano nel mare.
Scozia è il cielo impazzito che un minuto rovescia acqua e quello dopo si spalanca per far uscire il sole. E’ quel cielo che gioca a carte con il sole e con le nuvole. E’ vento, sole, pioggia, nebbia, nuvole… E’ arcobaleno. Scozia è un arcobaleno continuo tra la terra e il cielo. Colorato, perfetto, vivo.
Scozia è Edinburgo, così scura ma così verde, mare e montagna che danzano la stessa danza. E’ passeggiare lungo il mare assaporando l’odore del sale e un’ora dopo essere sull’Holyrood Park e sentirsi in cima al mondo.
Scozia sono le città “inglesi” ma non troppo, i sorrisi della gente, il loro parlare goffo e confuso.
Scozia sono i laghi, i sentieri, le montagne e tutte le leggende che si annusano respirando l’aria fino a sentirle vere.
Ho appena scoperto il tuo blog tramite il tuo articolo su Mosca e San Pietroburgo di Non Solo Turisti, dove siamo “colleghe”. Poco alla volta mi leggo i vari post ma i miei occhi non potevano non finire su questo post della Scozia! Sento tantissima voglia di tornare da un paio giorni, quando cercando un vecchio file sul computer mi sono ritrovata la cartella con la bozza dell’itinerario del mio ultimo viaggio in Scozia.
Spero di tornarci presto, e intanto grazie per questo viaggio attraverso le tue parole e le tue fotografie 😍
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