Sperduta in mezzo alla Valle d’Aosta, ai piedi del ghiacciaio del Gran Paradiso, ecco comparire, al fondo di una lunga strada, la piccola e graziosa cittadina di Cogne.
Ho avuto la fortuna di passare lì quattro giorni qualche anno fa e di fare alcune semplici escursioni, con poco dislivello ma immerse dentro bellissimi paesaggi. In questo breve articolo ve ne consiglierò alcune.
Cascate di Lillaz
Partendo da Lillaz si tratta di un trekking semplice e breve, noi però abbiamo scelto di partire da Cogne: bellissima passeggiata di 16 km andata/ritorno tra boschi e pascoli fino a raggiungere le bellissime cascate!
Il percorso è tutto segnato, è impossibile sbagliarsi e, volendo, si può scegliere di fare un percorso ad anello tornando per un sentiero parallelo ma diverso.
Qualora si scegliesse invece di partire direttamente da Lillaz (1617 m), si può optare anche per fare un’escursione più impegnativa fino a raggiungere il lago Loie (2354 m), gita che però non ho fatto e della quale dunque non posso esprimere un giudizio né dare consigli tecnici.



Passeggiata a fondo valle fino ai piedi del ghiacciaio
Questa semplice passeggiata è alla portata di tutti coloro che amano camminare ma che non vogliono (o non possono) fare grossi dislivelli; percorre infatti il fondo valle costeggiando il fiume fino a dove il sentiero si perde. Si parte dal centro del paese, si attraversa il Prato dell’Orso e si arriva alla prima frazione di Valnontey. Qui ci sono alcuni bar e ci si può rilassare un momento davanti ad una bibita fresca (all’andata ma soprattutto al ritorno!) Da lì si prosegue sempre costeggiando il fiume fino al punto che più si preferisce.
Una ventina di chilometri tra suoni, profumi e panorami che solo la montagna sa regalare!



Giro del Montseuc
Sul Montesuc (2332 m), il monte sopra Cogne, si può salire a piedi, ma contando che Cogne si trova a 1500 m circa, questo comporterebbe una fatica in più che poi vi farebbe apprezzare meno il giro una volta su.
Noi abbiamo quindi optato per la funivia che parte a dieci minuti Cogne e in pochi minuti ci ha portato in cima; da qui abbiamo cominciato il giro ad anello (il Sentiero Natura) che ci ha permesso di raggiungere la cresta del Montseuc, con la croce metallica in vetta, di affacciarci sulla valle di Cogne, sulla Valnontey e sulle altre vallate, e di distinguere tutte le vette all’orizzonte, da quelle intorno al ghiacciaio, fino a quelle del Monte Bianco (e tra queste il Dente del Gigante sul Monte Bianco).
Bellissimo!




Queste sono solo tre delle molteplici escursioni che si possono fare nella valle, tra le quali esistono anche trekking più impegnativi che salgono su vette elevate sfruttando i rifugi in quota.
Io però non li ho percorsi, chissà, magari in un futuro potrò scrivere anche di quelli!
Qualora decideste di passare qualche giorno a Cogne ci sono ovviamente molte altre attività da fare:
– visitare il giardino botanico Paradisia, a Valnontey, che si trova a 1700 metri di altitudine e ospita più di 1000 specie differenti;
– visitare l’acquedotto romano di età augustea a Pont D’Ael, una ventina di minuti prima di Cogne (foto a fondo articolo);
– rilassarsi sul Prato dell’Orso o passeggiare tra le viuzze del paese lasciandosi affascinare dai negozietti di artigianato locale (e soprattutto facendo un salto nella libreria Montagne di Carta);
– mangiare almeno una volta fuori per assaggiare alcuni dei piatti tipici come la fonduta o il risotto al bleu d’Aosta o, come dolce, la crema di Cogne con le tegole!
Per questo consiglio il ristorante Lou Tchappé a Lillaz, tipico e molto buono!





Grazie Cecilia, ottimi suggerimenti e bellissime foto! Cercherò di convincere le talpe a seguirne qualcuno. Un abbraccio e continua a scrivere così beve. Giovanna
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Grazie Giovanna! Sì, il Gran Paradiso è sempre bellissimo!
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