Pian piano si riparte. E’ sempre così dopo un infortunio. Si riparte, ma lentamente. Tutto ciò che prima era un automatismo ci appare nuovo, difficile, faticoso. Ogni cosa appare diversa, ci si sente dentro un corpo non nostro, si sta stretti.
Perseveranza, pazienza, tenacia, ma soprattutto tempo.
Ci vuole tempo, mi dicono. Ci vuole tempo, mi ripeto.
Così decido di approfittare di questo tempo godendo di tutto ciò a cui spesso do poca attenzione. Visite di mostre, lunghe passeggiate per Torino, semplici trekking in montagna.
E tutto sommato mi sento soddisfatta.
Soddisfatta perchè se la vita ti mette di fronte ad una scala, la fretta e la voglia di passare subito al quinto scalino non ti eviterà il rischio di cadere.
Meglio farli tutti quegli scalini, uno per volta; lenta sì, ma sicura.
Eccomi qua dunque, pronta a portarvi con me su quegli scalini. Pronta a raccontarvi quei semplici trekking che, pian piano, weekend dopo weekend, sto esplorando.
Piemonte, Lago delle Rane, Pian dell’Alpe
Si lascia la macchina a Barboutet, poco sopra Fenestrelle, quindi si comincia a camminare lungo la strada. Un’oretta e mezza, un po’ meno di 400 metri di dislivello. La passeggiata rimane sempre nel bosco fino ad aprirsi su un bellissimo panorama una volta raggiunto Pian dell’Alpe. Il rifugio si trova quindi sulla sinistra, ad una quindicina di minuti di cammino ancora. Ottimo cibo, ottima accoglienza!
Piemonte, Rifugio La Chardouse, Oulx
I percorsi che portano a questo piccolo e grazioso rifugio sono diversi, alcuni più lunghi, altri più brevi e meno impegnativi. Quello di cui vi scrivo oggi è semplice, un’oretta e mezza di cammino su una strada sterrata con poco più di 400 metri di dislivello. Si parte da Amazas, dove si lasciano le macchine, e si segue la strada e le indicazioni per il rifugio. Il panorama che si gode è molto bello, in modo particolare da quando si incomincia a scorgere, alle proprie spalle, lo Chaberton che svetta imponente! Il rifugio si trova nel gruppetto di case che si raggiunge alla fine del sentiero e dove un buonissimo pranzetto vi attenderà e vi ripagherà della fatica fatta!
Piemonte, Moncuni, Avigliana
In vetta al Moncuni si trova poco, se non una croce e un tavolo da pic-nic.
Ci sono però molto affezionata e ripeto spesso questa semplice gita vicino a Torino.
Si lascia la macchina nel parcheggio del lago piccolo di Avigliana, quindi si percorrono pochi metri lungo la statale fino a raggiungere le indicazioni sulla sinistra. Oltrepassato il maneggio e il gruppetto di case sulla sinistra si raggiunge una fontana da cui parte il sentiero. La prima mezz’oretta di strada è tutta all’interno del bosco, ma una volta fuori (tenete la destra al bivio) il panorama che si aprirà sotto i vostri occhi sarà bellissimo!
Sulla cima, oltre mangiare il vostro buon panino, potrete fermarvi a prendere il sole (in bella stagione), sarà molto più tranquillo e di sicuro meno affollato che sdraiarvi ai bordi del lago sottostante!
Piemonte, Monte Musinè
In assoluto il mio preferito, forse semplicemente perchè lo collego a bellissimi ricordi della mia infanzia e a tutte le volte in cui, da piccola, ho esplorato quei sentieri con il mio nonno. Ma non mi dilungherò qui, vi invito però ad andare a leggere questo vecchio articolo, vecchio sì, ma sempre attuale!
https://parolediviaggi.com/2013/03/21/con-le-ali-ai-piedi-fino-al-musine/
Per il momento mi fermo qui… presto vi aggiornerò con altri consigli ed idee su come passare i vostri weekend! Nel frattempo voi non perdete tempo… la montagna è là, vi sta aspettando!
Buone gite, buone scoperte!
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